Originariamente pubblicato su Corriere Immigrazione, ripubblicato su Zeroviolenza. Leggi anche la versione PDF
Per i giornali romeni, la cerimonia nuziale è una ghiotta occasione per scrivere un “pezzo di colore”, come si dice in gergo. La limousine, l’abito da sposa da 4.000 dollari, la collana di diamanti, le 2.600 bottiglie di vino: gli ingredienti per una storiella scandalistica ci sono tutti. Gli “zingari straccioni” con la Mercedes, del resto, sono sempre un buon argomento per i giornalisti a corto di idee. E poi c’è il padre di Ana Maria, uno che si fa chiamare “re dei rom” e che alla cerimonia arriva con la corona in testa. Uno scoop da non perdere.
Il 2 ottobre rilascia un’intervista di fuoco al solito Evenimentul Zilei: «ci avete fatto passare per barbari stupratori», dice, «noi abbiamo le nostre leggi non scritte, e nessuno deve sfidarle».